Per offrire un prodotto turistico competitivo bisogna scommettere sulla tecnologia e a Roccaraso in questi giorni si stanno conducendo sperimentazioni (diurna e notturna) di droni che possono alzare il livello di sicurezza in montagna. Noi di RedTech abbiamo lavorato a stretto contatto con la Protezione Civile conducendo test per l’impiego di fari potenziati, sensori di presenza sotto la neve, termocamere e sensoristica relativa alla ricerca di persone disperse in zone impervie. In prima linea i volontari della Protezione civile coordinati da Valentino Arillo, nell’ambito del secondo scenario in Vlos su ambienti impervi innevati. Una sperimentazione partita da Civitavecchia, con autorizzazione Enac, che vede partner come Enea Unità Diagnostica e Metrologia, UniSapienza con il Dipartimento Meccanica Aerospaziale, la scuola di volo ReD-Tech con l’istruttore piloti Luigi Contin, i piloti della Protezione Civile locale. I piloti della Protezione Civile guidati dal capo reparto della Polizia di Stato Soccorso Alpino, conoscitore dell’area, hanno fatto alzare il drone e individuato in pochi minuti lo sciatore che è stato subito trasportato presso il punto di primo soccorso della località sciistica.